Northam è un sobborgo popolare nella parte
settentrionale di Southampton, Hampshire, Regno Unito.
Percorrendo Britannia Road, una volta passato il St.Mary Stadium, culla dei
Saints, soprannome della squadra di calcio del Southampton, e imboccata la
Marine Parade, dopo circa un chilometro ci si trova nell’Ocean Village,
modaiolo quartiere con annesso porto turistico, proprio acanto allo storico
porto della “capitale” dell’Hampshire. Dai moli di quest’ultimo, a mezzogiorno
del 10 aprile del 1912 salpò il transatlantico Titanic che, ancor prima di
lasciare le acque di Southampton, rischiò una prima disastrosa collisione con
il piroscafo New York che percorreva il medesimo
tratto di mare. Segnale del disastro penserete, più semplicemente una fatale
coincidenza in acque, sin dall’epoca, molto trafficate. Allora Southampton
contava 100mila abitanti e, dopo l’inabissamento del transatlantico, una casa
su quattro fu colpita da almeno una perdita, soprattutto nel sobborgo di Northam,
da dove proveniva il grosso dell’equipaggio e dei facchini. A 103 anni dalla
partenza del tragico viaggio ci piace ricordare i tanti momenti gioiosi,
bagnati da molti e diversi vini, ma perlopiù dallo Champagne ufficiale del
Titanic, l’Heidsieck & Co. Monopole Blue Top Brut.
Fondata nel 1785 da Florens-Louis
Heidsieck, la maison rappresenta il capostipite dei diversi Champagne
Heidsieck, tutti indipendenti tra loro. Considerato tra i migliori prodotti
di Épernay, questo Champagne inondava le corti dei
sovrani di Prussia, Svezia, Inghilterra e Russia: celebri gli ordini
dello zar Nicola II che valevano 400mila bottiglie
l’anno. Tanto grande era infatti la passione dei russi per questo Champagne che
nel 1916, un ordine di 3mila bottiglie per l’esercito imperiale diretto a San
Pietroburgo e caricato sul vascello Jönköping si inabissò nel Mar Baltico dopo
l’abbattimento dell’imbarcazione da parte di un sottomarino tedesco. Nel luglio
del 1998, una spedizione subacquea svedese ritrovò, sulla punta orientale del
Baltico a 64 metri di profondità, il relitto del Jönköping,
portando poi a galla 2.400 bottiglie di Champagne Heidsieck & Co Monopole
millesimo 1907, perfettamente conservate. Poseidone sembrerebbe gradire i vini
di questa maison che, battute a parte, è oggi di proprietà del Gruppo Vranken-Pommery
ed elabora Champagne perlopiù da Pinot Noir, generalmente il 70% della cuvée,
seguito da Chardonnay al 20% e Pinot Meunier per la restante porzione.
L’odierno Blue Top non è molto diverso da quello consumato nel Titanic, e segue
la “ricetta” della maison, con uve provenienti dai migliori cru di Tour
sur Marne. La permanenza sui lieviti, dopo la presa di spuma, è di 36
mesi e sin dal primo assaggio mostra quel connubio di forza e finezza tipico
delle vigne di questa zona, a ovest di Épernay, proprio sotto Bouzy, e del
Pinot Noir. Nel calice è paglierino con riflessi oro verde, smagliante e
perfetto nella sua estrema limpidezza. L’olfatto è delicatamente floreale, con
cenni di glicine e sambuco, poi prende forza una vena fruttata che ripercorre
aromi di uva spina, cedro e pesche bianche che lasciano via via il campo a
burro e biscotteria secca. Non primeggia per potenza aromatica ma conquista per
l’equilibrio degli aromi, mai gridati, sussurrati piuttosto, ma sempre ben
scanditi. Lievemente più decisa la bocca: fresca, sapida, di struttura agile,
fine e sostanzialmente coerente, al retrolfatto, con i sentori della via
diretta. Dissetante nel finale il ritorno di cedro che incentiva ulteriormente
l’assaggio. Non è uno Champagne Top, ma sicuramente tra quelli con il miglior
rapporto costo valore, grazie a un prezzo in enoteca sempre sotto i 30 euro.
Uno Champagne veramente per tutti, con una storia importante alle spalle e
tanti aneddoti, tra cui, la presenza sul transatlantico più famoso del mondo
che vogliamo ricordare nella gioia e nell’euforia della partenza, quel 10
aprile di 103 anni fa, quando alcuni dei 1.300 passeggeri del
Titanic stringevano in mano un calice di Champagne Heidsieck & Co. Monopole
Blue Top.
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